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  • Immagine del redattoreHeppi Noise

Storia delle palline di Natale

E siamo arrivati anche questa volta quasi sani e salvi al 12esimo mese dell'anno.

Per molti il preferito fra tutti, per altri quello più temuto. Dicembre.

Grazie al marketing si potrebbe quasi chiamarlo direttamente Natale anziché col suo nome. Personalmente è solo il mese delle spese. E io odio le spese.



Ma come artista non posso negare che il Natale (che di base inizia  già dal 15 Ottobre) ha un fascino tutto suo quando si tratta di decorazioni.  Ogni paese e ogni cultura ha le proprie e ogni anno si porta dietro nuove mode e nuovi elementi pop identificativi.

Fra fiocchi di neve, geometrie, colori e luci è facile perdersi nelle illusioni ipersensoriali.

Un po’ come accade per tutte le feste, la decorazione non è necessariamente legato solo al concetto ma più all’abbellimento del “tempo” che si vive. Una scenografia legata all’atmosfera per far vivere una esperienza differente alle persone.

E fatte queste premesse, fra una coccarda e l’altra oggi voglio parlarvi di uno degli oggetti pop che mi ha sempre affascinato ma più che altro divertito, se così si può dire per una decorazione. Le palline di Natale per l’albero.





Si, la cosa più semplice e caratteristica del Natale.

La loro storia però è molto più interessante di quello che non si creda. E anche molto più antica, e umile. Le prime decorazioni natalizie per albero nacquero intorno al 1600 ed erano mele e frutta secca da appendere ai rami come buon auspicio e fortuna.

Facile intuire che un albero addobbato con cibo sia molto più invitante di uno di plastica ma del resto i tempi e i consumi cambiano e si passò poi al vetro.

In realtà purtroppo i racconlti non erano sempre favorevoli e per compensare la mancanza di mele, un artigiano inventò dei pomi in vetro soffiato da appendere agli alberi cercando di non perdere il rito propiziatorio. Fu un successo e da li, arrivarono ai giorni nostri nella forma che conosciamo.



Albero di natale decorato con frutta secca e materiali biologici naturali
Un esempio di albero decorato con frutta secca e materiali bio

Facciamo un breve percorso temporale, fra gli stili e i materiali


  • Anni 1600-1700: Origini delle palline di Natale Inizialmente, erano delle mele, noci o altri frutti essiccati e decorati. Si pensava che queste decorazioni avessero proprietà protettive e portassero fortuna.


  • Anni 1800: L'avvento delle palline di vetro Nel XIX secolo, le palline di Natale iniziarono ad essere prodotte in vetro soffiato in Germania. La città di Lauscha divenne famosa per la produzione di queste palline. Inizialmente, erano fatte a mano e decoravano l'albero con colori vivaci e riflessi. Nel 1880, furono introdotte le prime palline di vetro argentate.


  • Anni 1900: Popolarità delle palline di vetro Le palline di vetro divennero sempre più popolari in tutto il mondo, e furono esportate in molti paesi. Furono prodotte in varie forme e colori. La tradizione di decorare l'albero di Natale con palline di vetro divenne sempre più comune.


  • Anni 1920-1930: Introduzione delle palline di vetro soffiato Negli anni '20 e '30, furono introdotte palline di vetro soffiato con interni riflettenti e figure in miniatura all'interno, come paesaggi invernali o piccoli angeli. Questo stile divenne molto popolare.


  • Anni 1940: Diffusione delle palline in plastica Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione di palline di vetro rallentò a causa della scarsità di materiali. Fu in questo periodo che iniziarono a diffondersi le palline di plastica, che erano più economiche e più resistenti ai danni.


  • Anni 1950-1960: Stili e decorazioni varie Negli anni '50 e '60, le palline di Natale cominciarono a essere decorate con nuovi materiali come il glitter e le paillettes. Iniziarono a comparire anche forme diverse, come stelle, campane e alberi di Natale.

  • Anni 1980-2023: Variazioni e personalizzazioni Negli ultimi decenni, le palline di Natale sono diventate una forma d'arte, con produttori e artisti che creano design unici. Le palline personalizzate con nomi, date o decorazioni speciali sono diventate molto popolari. Inoltre, sono stati introdotti materiali ecologici per soddisfare la crescente sensibilità ambientale.


Oggi se ne trovano di tutti i tipi e forme, molto famose quelle che si vendono da Flying Tiger con le loro rappresentazioni buffe e coloratissime che soddisfano gli spiriti natalizi più creativi.

Palline di natale pop di flying tiger
Alcune delle palline di Natale di Flying Tiger

E il puntale? Iconico tanto quanto le palline stesse, il puntale rappresenta storicamente la stella cometa che annuncia il percorso e il luogo dove incontrare il bambin Gesù (tema molto più cristiano religioso che di carattere sociale) Alle volte sostituito con un angelo che rappresenterebbe l’arcangelo Gabriele e la sua annunciazione a Maria.


Religione a parte, fare l’albero di Natale l’8 di Dicembre per molti è un rito, una forma rilassante di decorazione e un momento da prendersi con la propria famiglia per decorare tutti insieme il proprio albero e la propria casa.

Per me rimane una icona pop incredibile che ha superato secoli, religioni, e ogni latitudine possibile. Una di quelle cose inconfondibili che non potrai mai non vedere insieme al Natale.

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